venerdì 27 giugno 2008
Villapiana brucia da 3 giorni
giovedì 26 giugno 2008
La giunta sposta i mercatini. Soddisfatti gli ambulanti
In attesa della realizzazione della strada comunale parallela alla 106 che congiunge contrada Fonte Piccola a Piazza San Francesco, la giunta comunale ha deliberato lo spostamento dei mercatini non alimentari, che si tenevano al Lido, ubicandoli, in forma provvisoria, sulla strada parallela alla 106, in prossimità delle Contrade Fonte Grande e Fonte Piccola. Il provvedimento ha riscosso il consenso degli ambulanti che, in vista della stagione turistica, hanno espresso soddisfazione attraverso il responsabile, Vincenzo Giovazzini.
Franco Maurella (Il Quotidiano della Calabria)
Ingiustizia sociale, civile e sindacale
L’appello di un padre che combatte contro un atto di “discriminazione”
mercoledì 25 giugno 2008
Quindici ettari di bosco in fumo
Il violento incendio che si è propagato nel pomeriggio di lunedì scorso nella Foresta di San Francesco ha ripreso vigore nelle prime ore di ieri mattina. Un primo allarme è subito giunto ai carabinieri della locale stazione e la macchina organizzativa prendeva successivamente corpo con l'intervenuto degli agenti del corpo forestale guidati dall'ispettore Cosimo Cervellera, comandante la Stazione di Cerchiara, e i vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari. Anche in questo caso, vista la gravità e la consistenza dell'incendio, si è reso necessario l'intervento dei mezzi aerei (intervenuti già lunedì). Tutte le operazioni sono poi proseguite sotto le direttive del comandante territoriale della Forestale, vice questore Giuseppe Melfi, mentre dalla sala operativa di Reggio Calabria veniva impartito l'ordine di decollo ai Canadair di stanza a Lamezia Terme. Le operazioni sono state avviate con più celerità rispetto a lunedì e ciò ha consentito una forte limitazione dei danni. Mentre a terra la Forestale e i vigili del fuoco riuscivano ad evitare che le fiamme raggiungessero una fattoria, dall'alto tre Canadair, l'11, il 18 e il 27, limitavano notevolmente i danni al patrimonio boschivo della Foresta e ad un grande uliveto limitrofo. Inviamo queste notizie alla nostra redazione quando sono le 18,30 e le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, la Forestale e i Canadair sono ininterrottamente al lavoro da oltre nove ore. Il fuoco è stato “bombardato” con decine e decine di lanci d'acqua prelevata dal vicino mare Jonio e a tarda sera sembrava quasi completamente spento. Un primo approssimativo bilancio parla di almeno quindici ettari di bosco andati distrutti. Nelle prime ore di oggi la Forestale effettuerà un nuovo sopralluogo sulla zona dell'incendio per valutare la possibilità di un nuovo intervento per spegnere anche gli ultimi ceppi di pino rimasti. Un compito questo che avrebbero potuto effettuare le squadre antincendio Abi dei consorzi di bonifica e dell'Afor che però non sono ancora operativi.
Bimbo tratto in salvo dalle acque sibaritide
martedì 24 giugno 2008
Lo sport incontra la solidarietà
Mezzogiorno di fuoco a Villapiana
E' da poco passato mezzogiorno di ieri quando dalla Foresta di San Francesco, lato Sud, si alza un denso fumo che a tratti viene squarciato da violente fiammate che rapidamente divoravo la fitta vegetazione, composta prevalentemente da pini d'aleppo e macchia mediterranea. Viene dato l'allarme e sul posto giungono i carabinieri della locale Stazione e i vigili del fuoco con due autobotti e un mezzo fuoristrada. Purtroppo le sole forze a terra trovano serie difficoltà nella lotta contro il fuoco. In questo è risultato più efficace l'utilizzo dei mezzi aerei. Spesso, però, manca la tempestività di intervento. Solo poco dopo le due di pomeriggio, infatti, ha iniziato ad operare un elicottero della Forestale a cui si è aggiunto il Canadair 18 della Protezione civile giunto alle 15,20, tre ore dopo l'inizio dell'incendio! Meglio tardi che mai. In meno di un'ora i mezzi aerei avevano praticamente domato il vasto incendio, limitando i danni a pochi ettari di foresta che prima del loro arrivo è andata ugualmente distrutta. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal Corpo Forestale dello Stato. Sul posto si è recato anche il sindaco di Villapiana Luigi Bria, il quale si è tempestivamente adoperato per favorire il rapido intervento dei mezzi antincendio. La Foresta di San Francesco, che si estende su una superficie di 300 ettari circa, è stata oggetto nei mesi scorsi di un intervento di rimboschimento e rinaturalizzazione, grazie a dei finanziamenti regionali e comunitari erogati al fine di valorizzare e salvaguardare il patrimonio boschivo. Con l'arrivo dell'estate cresce la minaccia degli incendi, il più delle volte di origine dolosa, un motivo in più affinché tutti collaborino per la difesa del nostro ambiente naturale.
Frazione Scalo. Maggiore attenzione di Bria
Paride De Paola (Calabria Ora)
lunedì 23 giugno 2008
Rischia la vita per le albicocche
mercoledì 18 giugno 2008
Il timone dell’Udc a Tunno
Il giovane eletto dal secondo congresso cittadino
Il secondo congresso cittadino dell’Udc ha eletto i nuovi organismi direttivi. Il presidente della sezione è Guglielmo Arena, mentre a segretario politico è stato eletto, all’unanimità, il giovane ingegnere Giovanni Battista Tunno (nella foto). Un congresso cittadino sul tema “L’Udc dopo le elezioni politiche, riflessioni e prospettive” che, di fatto, ha costituito l’occasione anche per avviare la campagna elettorale che porterà alle amministrative del 2009. Volendo seguire un ordine dei lavori congressuali, partiamo dai saluti del vice sindaco di Villapiana, Roberto Rizzuto e da quelli degli esponenti dei vari partiti ospiti del congresso Udc: da Leonardo Mazzei dell’Udeur a Luigi Melito di An a Mario Guaragna, assessore comunale a Cassano, che ha portato i saluti del sindaco Gianluca Gallo. L’introduzione ai lavori congressuali sono stati affidati a Paolo Montalti, già sindaco di Villapiana ed esponente del direttivo uscente dell’Udc. E’ l’avvocato –ex sindaco che evidenziando il nuovo corso del partito, improntato sul rinnovamento “per ridare linfa e speranza ai giovani”, che richiamando la passata esperienza elettorale, augura che “si trovino consensi nel rinnovamento nell’ambito del Pdl ma senza rinunciare ad altre opportunità di coinvolgimento”, a partire dal mondo dell’associazioni - smo e dei liberi pensatori. “Le amministrative della prossima primavera - ha evidenziato Montalti -, devono costituire una svolta per la cittadina e dare risposte concrete alle aspettative della gente”. E’ per questo che si è augurato di poter costituire una coalizione ampia che abbia “spirito di alleanza vera e che collabori anche per offrire solidarietà a quanti indigenti”. Sulla stessa linea di Montalti anche il segretario uscente, Saverio De Luca e Vincenzo Lo Giudice, membro del direttivo uscente il quale ha sottolineato che l’Udc locale è per “una proposta di continuità, con proprie idee e dignità” e che intende spendersi “al servizio della collettività”. Chiamato in causa, Gianni Mazzei, già sindaco socialista ed oggi indipendente di sinistra, lieto per “il clima nuovo” che si respirava nel gongresso, ha offerto la sua disponibilità a costituire “una nuova società purché non improntata sulla contrapposizione”. Altri contributi al dibattito sono venuti da Costantino Osnato, presidente dell’associazione dei camionisti, che ha esposto il problema della 106 jonica in particolare per l’attraversamento del fiume Trionto. Le tematiche politiche, regionali e nazionali, sono state evidenziate dagli interventi di Roberto Torti, vice segretario provinciale, da Gino e Michele Trematerra e da Mario Tassone. In evidenza il problema legato ai rifiuti e quello delle infrastrutture legato all’Ici. Su questo, ha riferito Tassone, occorre una battaglia in parlamento e fuori dalle coalizioni ma che veda uniti tutti i parlamentari calabresi a difendere i maxi lotti della 106 già finanziati. A concludere i lavori, l’intervento del neo eletto segretario Giovanni Battista Tunno: “Abbiamo l’occasione – ha detto -, per cambiare il modo di fare politica a Villapiana attraverso il dialogo con la gente e con altri partiti, senza scontrarsi ed al servizio dei cittadini”.
Tutti i nomi del partito a Villapiana
Di seguito pubblichiamo i nomi che compongono il nuovo direttivo dell’Udc di Villapiana.
Guglielmo Arena, presidente, Giovanni Battista Tunno, segretario politico, Mario Aino, Fausta Aurelio, Mario Calabrese, Saverio De Luca, Leonardo Dramisino, Sonia Faillace, Carmen Lo Giudice, Paolo Montalti, Antonio Natale, Giuseppe e Leonardo Santagada, Francesco Sola, Paolo Tisci, Maria Tunno, Antonio Zaccaro, Salvatore e Pierino Zito.
domenica 15 giugno 2008
Biovix, spiragli di “ottimismo” trapelano negli operatori
Novità sul fronte Biovix. A quanto pare, sembra che per l’azienda le cose stiano prendendo il verso giusto. Ci riferiamo alla bresciana Biovix, giunta a Villapiana beneficiando della legge 488, specializzata nella produzione di pannelli fotovoltaici; azienda che negli ultimi mesi avrebbe presentato istanza di fallimento.
Da quanto si vocifera tra i dipendenti della fabbrica, lavoratori e tecnici che oltretutto non percepiscono più una mensilità da quasi un anno, sembra che nei giorni scorsi sia ritornato nella cittadina jonica Ezio Galbiati, amministratore unico della Biovix, e con lui il rappresentante di una nuova società che, rispondendo all’appello dell’imprenditore, ha inteso condividerne la scommessa verso la produzione di elementi generatori di energia rinnovabile.
Stando a queste voci, per certi versi resi ufficiali dallo stesso sindaco di Villapiana Luigi Bria, il signor Galbiati sarebbe riuscito a trovare la società nazionale, un potente gruppo industriale quotato in Borsa, che lo affianchi nella produzione dei Pannelli fotovoltaici e scongiurare così quello che sembrava essere divenuto l’ennesimo fallimento post-sfruttamento fondi legge 488.
Nei mesi scorsi, con il compito di avviare un percorso di ricerca ad una soluzione alla crisi aziendale, da un incontro tra la Cgil e l’assessorato regionale alle attività produttive, si era istituito un incontro tra l’imprenditore, l’assessorato, la Cgil e le altre istituzioni.
Adesso finalmente la svolta. Già nei prossimi giorni, in fabbrica torneranno i primi lavoratori addetti all’assemblaggio delle attrezzature che comporranno la linea di produzione, mentre dai primi di luglio dovrebbero rientrare il resto degli operai e tecnici specializzati.
La struttura, una volta iniziata la produzione, andrebbe ad occupare un centinaio di lavoratori; ninfa vitale per un comprensorio, quello dell’alto jonio cosentino, Cenerentola calabrese sotto il punto di vista occupazionale.
Paride De Paola (Calabria Ora)
sabato 14 giugno 2008
Nuove speranze per la Biovix grazie ai lucani
Potrebbero presto tornare al lavoro i dipendenti della Biovix, la fabbrica che avrebbe dovuto produrre pannelli fotovoltaici ma che, in realtà, non è mai entrata in funzione lasciando dal luglio dello scorso anno i suoi trenta dipendenti senza lavoro e senza stipendio. Ad annunciarlo è stato il sindaco Luigi Bria nel corso dei lavori dell'ultimo consiglio comunale, mostrandosi fiducioso in una imminente svolta positiva per la grande fabbrica dell'area industriale di Santa Maria ferma da oltre un anno. Come si ricorderà nel novembre scorso i lavoratori si erano rivolti ad un avvocato per far valere i propri diritti, e, successivamente, avevano chiesto anche l'intervento dei sindacati per seguire la loro vertenza. Dopo un lungo silenzio da parte dei dirigenti della Biovix, e del suo amministratore Enzo Galbiati in particolare, qualche mese fa sembrava fosse giunto “il colpo di grazia”: la richiesta di fallimento, che per i dipendenti significava dire addio a tutti i sogni di un lavoro stabile non solo per loro già assunti ma anche per altri cento previsti dal piano industriale originario. In questi giorni, come detto, la svolta. Un rappresentante della Esco Italia S.p.A. giunto da Potenza ha avuto un incontro in Comune con gli amministratori e il sindaco Bria annunciando che il prossimo 2 luglio sarà ritirata l'istanza di fallimento della Biovix. Un primo passo necessario per uscire dalla crisi, cui farà seguito l'acquisizione della Biovix da parte della nuova società che provvederà a riavviare tutte le procedure per il reintegro dei lavoratori e la messa in opera dei macchinari per la produzione.
Pasquale Bria (Il Quotidiano della Calabria)
venerdì 13 giugno 2008
SPECIALE SS 106
Fioravanti: «Positivo l’avvio della protesta»
«Oggi l’aula Consiliare si trova a lottare senza distinzioni partitiche contro il male comune, e cioè questa irrispettosa manovra da parte del Governo ai danni di una delle popolazione più disagiate della Nazione». Questo l’intervento di Battista Fioravanti per chiedere la modifica del Decreto Legge 93 del 27 Maggio 2008. «Troppe volte la Calabria si è bollata come “terra di nessuno” e i cittadini privi di parlamentari degni da essere rappresentati. Quindi vedo positivamente l’avvio di questa protesta, una lotta che, partendo dal blocco temporaneo della Ss 106 presso Roseto capo Spulico, porti sui tavoli di Roma tutto lo sfogo di questa terra, ma altresì questa occasione non deve essere strumentalizzata. In altre occasioni, che hanno visto negarci infrastrutture utili per lo sviluppo socio-culturale del territorio (soppressione di alcuni treni sulla Ferrovia jonica, l’aeroporto di Sibari, la Sanità) nessuno ha seriamente incamminato una qualsivoglia strategia di dissenso».
Paride De Paola (Calabria Ora)
mercoledì 11 giugno 2008
Villapiana, una messa in ricordo di Lauria
martedì 10 giugno 2008
Ugl, eletto Civale
A Villapiana nel comitato per il Psr
giovedì 5 giugno 2008
Villapiana. Realizzeremo presto una struttura sanitaria
martedì 3 giugno 2008
Villapiana attende il suo lungomare
Il primo lotto dei lavori per la realizzazione del nuovo lungomare sta per essere completato nel tratto che interessa la spiaggia di Villapiana Scalo. L'opera, che segue gli standard di ultima generazione in quanto a salvaguardia ambientale e paesaggistica, presenta un design gradevole e futuristico, si estende per due chilometri circa, dagli stabilimenti balneari dello Scalo sino alla sponda Sud del torrente Satanasso, a completamento, come detto, del primo lotto del nuovo lungomare che dovrà congiungere, una volta ultimato, tutti e sette i chilometri della costa villapianese. Il costo per questo primo lotto si aggira intorno al mezzo milione di euro ed è finanziato con fondi comunali, dal Por Calabria e dalla Comunità europea. Anche questa importante opera, facente parte del programma dell'attuale amministrazione, al suo secondo mandato, rientra tra quelle infrastrutture definite strategiche, come i cinque sottopassi ferroviari, che daranno nel prossimo futuro un input notevole allo sviluppo turistico di Villapiana. Il nuovo Lungomare ha una larghezza di 12 metri, segue la linea di confine tra la Pineta e la spiaggia, non prevede il transito alle auto (a parte i mezzi di soccorso) ed è costituito da un'isola pedonale, una pista ciclabile e pedonale, sarà arricchito da verde attrezzato con strutture ricreative e sportive lungo il suo percorso. Completato il primo lotto, arriverà il secondo: ma presto Villapiana avrà un lungomare degno di tale nome.
Delegazione comunale al lido. E’ polemica
domenica 1 giugno 2008
Fiera del gusto: ecco Spadafora
Ospite d'onore alla “Fiera del gusto” sarà questa sera Domenico Spadafora, giovane maestro pasticciere di San Giovanni in Fiore, che si esibirà creando un'opera d'arte in cioccolato, fedele riproduzione della Torre di guardia saracena di Villapiana. Ad esprimere un giudizio sul giovane Spadafora, due mostri sacri della pasticceria europea, il romagnolo Verter Cuffiani ed il campano Fulgenti, entrambi campioni europei con la squadra italiana nell'ultimo campionato. “Spadafora - scrivono Cuffiani e Fulgenti -, è un talento naturale che vive in Calabria ma che è già noto, per la sua maestria nell'arte della pasticceria, in tutta Europa”. Tra l'altro, come ricorda il presidente della Pro loco, Salvatore Marino, Ruffiani, Fulgente ed il giovane Spadafora, hanno vinto, la fase di qualificazione per l'Europeo del 2009.
Franco Maurella (Il Quotidiano della Calabria)
venerdì 30 maggio 2008
Il taglio era stato chiesto dal Comune
Verissimo, lo ha ammesso l’imputato, solo che il taglio che per l’ispettore del Corpo Forestale dello Stato, Nunzio Aristotile era abusivo – e quindi un danneggiamento aggravato alle piante da rimboschimento – per lo sfortunato lavoratore, che di professione taglia alberi, era solo l’esecuzione di un mandato avuto dal Comune. E c’è voluto proprio la testimonianza del sindaco di Villapiana, Luigi Bria, per scagionare l’uomo, che in aula è stato difeso dall’avvocato Liborio Bellusci.
Bria ha dovuto spiegare al giudice Luna Calzolaro che Ciardullo, giacché stava tagliando altri alberi nella zona di “114” per conto delle Ferrovie dello Stato, è stato incaricato previa convocazione di una apposita conferenza dei servizi, di fare pulizia anche nei pressi dei cinque nuovi sottopassi che sono stati realizzati per consentire l’accesso al mare. Formula dell’assoluzione: “perché il fatto non costituisce reato”. E ci mancava pure.
Tre giorni dedicati al gusto
L’apertura inaugurale è prevista questo pomeriggio alle 18 con gli zampognari e la dimostrazione e successiva degustazione di pane e dolci da forno a cura dei maestri Paolo Fulgente, Verter Ruffiani e Domenico Spadafora, tre campioni europei per tali specialità. A seguire, si potranno ammirare sculture in pane e vegetali, curate dai maestri Fulgente e Russo e sculture di ghiaccio.
Poi, a cura dell’Associazione italiana Cuochi, la presentazioni di piatti tipici affidate a modelle e la degustazione degli stessi e dei vini a cura della cantina “tenuta del castello”.
La serata si concluderà con un concerto di musica jazz. Sabato, la seconda giornata sarà dedicata, in mattinata, alle scuole del comprensorio e, nel pomeriggio si proseguirà con l’arte creativa dei maestri già citati e con il primo concorso riservato ai mangiatori di pasta piccante. La serata si concluderà con un concerto di musica folk. La giornata conclusiva dell’evento, domenica 1° giugno, avrà un prologo con il convegno sul tema “La qualità e professionalità come traino per il turismo”. Ne parleranno il sindaco Luigi Bria, l’assessore al turismo Edoardo Lo Giudice, Enzo Monaco, presidente Accademia del peperoncino, Giuseppe Barbino, segretario Aic, Antonio De Septis, presidente Cotaj, Pietro tarasi, presidente provinciale Coldiretti, Giovanbattista Solano delle Cantine Tenute del Catello, Marco Verri, responsabile commerciale San Giminiano Italia, l’agrono Enzo De Marco e l’enologo Sieghard Vaja.
Poi una serie di degustazioni: dal gelato della tradizione locale alla presentazione del dolce “Anna Clementina” dedicato alla Calabria da Verter Ruffiani, insignito del titolo di campione europeo “Siged Bread Cuo 2007” quale migliore panettiere e pasticciere d’Europa. La manifestazione chiuderà i battenti con una serata di musica e cabaret fino a notte fonda.
martedì 27 maggio 2008
Villapiana Scalo. Mangiafuoco finisce in ospedale
In uno di essi, poco distante dal mare di Villapiana Scalo, un giovane “artista di strada”, G.S., 18 anni ancora da compiere, nato e residente a Corigliano, stava intrattenendo gli ospiti del locale esibendosi in suggestivi numeri da “mangiafuoco”. Spettacolo da circo, roba che solitamente si vede in tv. Ovvio che la curiosità, in questi casi, è tanta. Un contenitore di petrolio in una mano e la tradizionale torcia nell'altra, per divertire i bambini sputando fuoco come un drago di fiabesca memoria.
Qualcosa però non ha funzionato a dovere ed il giovane S.G. ha accusato un malore che ha messo in apprensione tanto il titolare del locale quanto gli avventori. Ad un certo punto il giovane ha cominciato ad avvertire dolore, contorcendosi in modo evidente. Avvisato il 118, l'ambulanza lo ha prelevato sul posto ed accompagnato presso il pronto soccorso del “Guido Chidichimo” di Trebisacce dove, il dottore Giorgio Ferrara e l'equipe medica dell'emergenza, gli hanno prestato le prime cure.
Il giovane è stato successivamente trasferito in ambulanza, con a bordo l'anestesista Loricchio, presso il reparto di rianimazione dell'ospedale di Rossano, dove è rimasto in costante osservazione per prevenire ulteriori danni all'apparato respiratorio e digerente. Infatti, dal pronto soccorso del “Chidichimo” di Trebisacce, il giovane G.S. è stato trasferito con prognosi riservata per ingestione ed inalazione involontaria di idrocarburi e, nello specifico, di petrolio idrodesolforato, quello allungato con acqua e privato di zolfo, usato dagli artisti di strada adusi alle pratiche di mangiafuoco. Non è ancora chiaro se il ragazzo fosse un esperto, se quel numero l’avvesse già provato altre volte. Tant’è che in questa occasione ha ingerito del petrolio e il ricovero d’urgenza tiene in apprensione tutti. La speranza è che il giovane possa riprendersi in fretta e magari continuare coi suoi numeri da circo.
Lettera aperta a Bria contro il fabbricato al Lido
Questa volta a scendere in campo è il Comitato Civico di Villapiana Lido, del presidente prof.ssa Patrizia Mazzei, dove, per mezzo di un pubblico manifesto, elabora una lettera aperta indirizzata al primo cittadino di Villapiana, mostrando il proprio disappunto sull’avvio dei lavori del fabbricato, una cantierizzazione che non tiene “in alcuna considerazione il dissesto dei cittadini espresso per tale iniziativa”.
Sottolineando la bontà del progetto, il Comitato Civico, come gli stessi cittadini del Lido, erano sì favorevoli alla realizzazione di un’adeguata delegazione municipale, efficiente nell’erogazione dei servizi, ma allo stesso tempo chiedevano maggiore buonsenso nella scelta del sito dove localizzare la stessa, senza danneggiare l’area verde ed alberata.
“È l’ennesima delusione dei cittadini del Lido” – si continua a leggere sul manifesto - , “che da lei (sindaco, nda), nell’incontro pubblico promosso dal Comitato Civico di Villapiana Lido, avevano ricevuto promesse di apertura e di collaborazione per una risoluzione partecipata dei problemi, quali: Cura delle infrastrutture esistenti, con una crescita in qualità e quantità dei servizi pubblici; organizzazione della segnaletica stradale, illuminazione e messa in sicurezza delle strade, controllo della velocità sulla SS 106 nei pressi dell’abitato; ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici; potenziamento del verde pubblico; adeguamento degli impianti sportivi (S. Francesco e campetto adiacente edificio scolastico – attualmente chiuso); creazione di spazi di socializzazione per cittadini ed Associazioni; pulizia della spiaggia, del lungomare, delle strade interne in tutti i periodi dell’anno; promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e storico locale”.
“Mostrando noncuranza per il cittadino che abita al Lido, e ne percepisce meglio i bisogni e le aspettative – chiude aspramente la lettera aperta -, la S.V. ha ritenuto non interessarsi delle sue richieste, delle sue proposte, delle sue iniziative e ha realizzato un’opera non condivisa. In questa logica di palazzo, lontana dal paese reale e dalle sue esigenze, niente ci può più meravigliare, neanche veder piantare fiori nella foresta e far crescere erbacce lungo le strade cittadine”.
Paride De Paola (Calabria Ora)
Ruba un borsello 34enne in manette
Alla fermata dell’autobus non c’è nessuna pensilina
Al momento i viaggiatori e soprattutto gli studenti pendolari sono infatti costretti ad attendere le fermate degli autobus, sia sulla direttiva Trebisacce-Taranto che su quella Sibari-Cosenza, ai bordi della trafficata e pericolosa Ss 106, davanti ad un hotel, in prossimità dello snodo viario più trafficato di tutto il centro urbano e quindi in condizioni di sicurezza molto precaria. In quel punto infatti nel passato si sono già verificati numerosi incidenti stradali. Proprio per questo i cittadini lanciano un appello agli amministratori in carica perché si facciano carico di questo problema, che oltretutto non presenta oneri eccessivamente gravosi per le casse comunali. Per la verità la frazione Lido, l’agglomerato urbano più popoloso di Villapiana, interessato negli anni 70/80 ad uno sviluppo massiccio e un po’ caotico, che oggi conta oltre 2.000 residenti che durante l’estate diventano circa 20.000 per la presenza dei turisti, avrebbe bisogno, come si diceva, di una vera e propria autostazione per i pulman come completamento della sua dotazione infrastrutturale. In attesa però che l’amministrazione Comunale, impegnata a dotare la cittadina di importanti opere pubbliche, tra cui ben tre sottopassi ferroviari attualmente in costruzione, proceda alla realizzazione di un’autostazione, i cittadini chiedono che venga realizzata una pensilina di dimensioni sufficienti ad offrire riparo ai numerosi passeggeri che utilizzano i pulman per spostarsi,. Una pensilina moderna, confortevole, decentrata rispetto al traffico più caotico e di sera sufficientemente illuminata in modo da garantire protezione dagli eventi atmosferici ma anche per aumentare il livello di sicurezza dei passeggeri. Specie durante l’inverno allorquando fa buio presto.Il problema per la verità non è nuovo ed è stato più volte ripreso nel corso di numerose campagne elettorali. L’anno prossimo a Villapiana si rinnoverà il Consiglio Comunale ed il sindaco in carica, il dr. Luigi Bria, non potrà più ricandidarsi perchè ha già svolto due consiliature. Da qui alla prossima primavera c’è ancora tempo per colmare questa acuna. Tra i cittadini cresce l’attesa.
mercoledì 21 maggio 2008
Bruciati due mezzi in un cantiere
Un piccolo escavatore ed una macchina che compatta il massetto di cemento, sono stati distrutti dal fuoco nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Trebisacce e dei colleghi di Castrovillari, intervenuti sul posto per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza altri mezzi del cantiere.
Il piccolo escavatore ed il compattatore di massetto erano distanti tra loro circa 30 metri e, questo, induce a ritenere che il fuoco appiccato ai due mezzi possa essere di natura dolosa.
Del resto, la scorsa estate, nello stesso cantiere di proprietà dell’imprenditore edile Pasquale Denora, 45 anni di Altamura, grosso centro agricolo in provincia di Bari, ignoti dettero fuoco a due container prefabbricati utilizzati dall’impresa di costruzione come uffici.
L’imprenditore pugliese è giunto in zona alcuni anni fa e ritenendo il comprensorio a particolarmente vocazione turistica, decise di fermarvisi per avviare l’attività imprenditoriale edile. Il cantiere in cui si è registrato l’incendio dei due mezzi meccanici, è preposto alla costruzione del villaggio turistico “Nicolas’ Village”.
Sul doppio incendio e sugli ignoti autori, sono in corso le indagini affidate ai carabinieri della Stazione di Villapiana Scalo agli ordini del comandante, maresciallo Luigi Potenza.